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Immagine del redattoreJulia Rozgon

Perché il trucco permanente delle sopracciglia diventa rosso


DIFFERENZE NEL TONO DI COLORE


I colori dei pigmenti inorganici appaiono più naturali e meno vividi rispetto a quelli organici. Ad esempio, l'ossido di ferro rosso appare opaco, simile a un mattone scuro, a differenza del brillante rosso organico, mentre l'ossido nero è meno saturo e non così profondo come, ad esempio, il Carbon Black.


Per creare una tinta inorganica per sopracciglia si utilizzano spesso solo due pigmenti: rosso e nero (cosa che non sarebbe possibile con i pigmenti organici). Combinandoli in diverse proporzioni, si ottengono tonalità di marrone scuro, sia calde che fredde. L'aggiunta di ossido giallo o bianco amplia la palette, consentendo la creazione di tonalità più chiare.


Stabilità e problemi dell'ossido di ferro rosso

Molti ritengono che, nel tempo, le sopracciglia possano diventare rosse, apparentemente perché l'ossido di ferro nero nella pelle può trasformarsi in rosso, ma non è così. In realtà, l'ossido di ferro rosso (CI 77491) è più resistente e stabile rispetto all'ossido nero (CI 77499) o giallo (CI 77492). Questo significa che, durante il graduale sbiadimento della tinta, se c'è stata una grande quantità di pigmento rosso, questo può dominare. Da un lato, un rosso stabile offre belle tonalità calde per lungo tempo, dall'altro, può rimanere nella pelle quando altri pigmenti (nero e giallo) sono già usciti.


Sembra che risolvere questo problema sia facile: il produttore deve semplicemente controllare attentamente il contenuto di ossido rosso e non superare la quantità necessaria, per evitare uno spostamento verso il rosso nel tempo. Tuttavia, non è così semplice.


Probabilmente hai notato che nell'elenco dei pigmenti nel file che ti ho fornito ci sono diversi ossidi marroni, come Brown 5, Brown 6 e Brown 7. Molti non sanno della loro esistenza. Tuttavia, i produttori spesso preferiscono utilizzare polveri marroni pronte per la produzione delle tinte, piuttosto che creare composizioni da zero. Da un lato, questo è molto più conveniente ed economico, dall'altro è meno controllato.

Questi pigmenti, sebbene siano considerati composti chimici separati, sono in realtà miscele di ossidi in diverse proporzioni e quindi le loro formule possono essere instabili.


Nonostante i pigmenti marroni abbiano i loro numeri CAS (Global Automotive Substance) e persino i propri CI (Colour Index), sono miscele commerciali, le cui formule e colori possono variare notevolmente da produttore a produttore.

Brown 5 (CI 77488):

  • Componente principale: ossido di ferro giallo (CI 77492)

  • Impurità: ossido di ferro rosso (CI 77491) e ossido di ferro nero (CI 77499)

La proporzione di pigmento giallo è solitamente dominante, quindi questo pigmento dà tonalità marroni più calde.

Brown 6 (CI 77489):

  • Componente principale: ossido di ferro rosso (CI 77491)

  • Impurità: ossido di ferro giallo (CI 77492) e ossido di ferro nero (CI 77499)

In questo pigmento, l'ossido di ferro rosso è dominante, quindi è più soggetto a diventare rosso nel tempo.

Brown 7 (CI 77490):

  • Componente principale: ossido di ferro nero (CI 77499)

  • Possibili impurità: ossido di ferro rosso (CI 77491) e ossido di ferro giallo (CI 77492), ma in proporzioni minori.

Brown 7 è solitamente utilizzato per creare tonalità marroni più fredde ed è considerato più stabile rispetto al rossore rispetto a Brown 6.


Teoricamente, possiamo supporre che Brown 6 diventerà rosso nel tempo, tuttavia, riconoscere questo pigmento sull'etichetta della tinta non è sempre possibile, poiché i produttori spesso indicano gli indici di colore degli ingredienti di questo pigmento, ovvero CI dell'ossido nero 77499, dell'ossido rosso 77491, dell'ossido giallo 77492 separatamente, anziché il CI della miscela di pigmenti marroni pronta (77488, 77489, 77490).


In questo modo, il comportamento delle tinte marroni spesso rimane poco chiaro non solo per il consumatore finale, ma persino per il produttore.



Metodo tradizionale per prevenire la formazione di residui rossi

Il modo tradizionale per prevenire la formazione di residui rossi è l'aggiunta di pigmento verde. Come noto dalla teoria del colore, il verde è complementare al rosso e lo neutralizza.

  • Come pigmento verde, i produttori utilizzano l'ossido di cromo (Chromium (III) Oxide) CI 77288, che è molto resistente e stabile. Se la composizione della tinta è ben studiata, il produttore ha molta esperienza e segue rigorosamente il processo tecnologico, questa può essere una soluzione abbastanza efficace. Altrimenti, il verde potrebbe rimanere nella pelle anche più a lungo del rosso, portando alla comparsa di un colore molto freddo, grigio o grigio-verde delle sopracciglia.


sopracciglia grigio-verdi da pigmento inorganico di ossido di cromo
sopracciglia grigio-verdi da pigmento inorganico di ossido di cromo
Sopracciglia grigio-verdi prima e dopo la rimozione laser. Dopo la rimozione, la tonalità verde delle sopracciglia è molto chiaramente visibile.
Sopracciglia grigio-verdi prima e dopo la rimozione laser. Dopo la rimozione, la tonalità verde delle sopracciglia è molto chiaramente visibile.

Se notate sopracciglia molto grigie che si sono formate non dopo sei mesi o un anno (come accade con le tinte organiche), ma molto più tardi (dopo 3 anni o più), si può ipotizzare che ciò sia dovuto all'influenza del cromo verde.


La collezione MAIN di WizArt: la scelta ideale per prevenire il rossore

WizArt è una delle poche aziende che ha adottato le più recenti tecnologie per eliminare il rischio di arrossamento delle sopracciglia nel tempo. Nella collezione MAIN, al posto dell’instabile ossido di ferro nero, viene utilizzato il più stabile carbon black, eliminando completamente le indesiderate variazioni di colore.

La combinazione del carbon black con ossidi inorganici è stata resa possibile grazie a un processo di produzione innovativo. I pigmenti vengono ulteriormente micronizzati e rivestiti con una soluzione speciale, mentre agenti leganti come PVP e tensioattivi (TAR) ne garantiscono la stabilità e la distribuzione uniforme nella pelle. Grazie a questo processo avanzato, la collezione di pigmenti inorganici MAIN garantisce colori naturali, una perfetta penetrazione cutanea e un’elevata ritenzione del colore (80-90%) dopo la guarigione.


Tuttavia, le palette che contengono solo ossidi rossi, gialli e neri (come ad esempio la serie Classic di WizArt) rimangono popolari a causa delle loro speciali tonalità calde e naturali.


Перманентний макіяж брів виконаний неорганічними пігментами WizArt Classic
Перманентний макіяж брів виконаний неорганічними пігментами WizArt Classic, які містять лише оксиди заліза.

Raccomandazioni personali

Personalmente, consiglio di studiare attentamente l'etichetta e di evitare le tinte contenenti cromo, poiché le tecnologie odierne consentono di risolvere abbastanza facilmente il problema del rossore delle sopracciglia mediante rimozione laser.


Sotto l'influenza del raggio laser, l'ossido rosso si inverte in un colore grigio chiaro o grigio-marrone, oppure viene quasi completamente rimosso dopo una sola seduta. Al contrario, il cromo verde è molto difficile da rimuovere. Pertanto, anche se il pigmento inizia a diventare rosso, questo non rappresenta un problema così serio come lo era 10-20 anni fa, quando le tecnologie laser non erano abbastanza sviluppate.


Nella foto vedete esempi di come, dopo un trattamento con laser a neodimio, l'ossido rosso si trasforma in un colore grigio-marrone appena percettibile. Circa un mese o due dopo, questo residuo scompare autonomamente, anche senza la necessità di una seduta di richiamo.

Видалення  залишку червоного неорганічного пігменту з брів неодимовим лазером  за 1 сеанс
Rimozione del residuo rosso del PM sopracciglia, eseguito con pigmenti inorganici, oltre 3 anni fa, con laser a neodimio in una sola seduta.

Rimozione del residuo rosso del PM sopracciglia, eseguito con pigmenti inorganici, oltre 3 anni fa, con laser a neodimio in una sola seduta.

Vari «metodi popolari», come strofinare la vernice sulla pelle, su un fazzoletto o aggiungerla all'acqua, non forniscono previsioni accurate sul suo comportamento nel tempo.

Le nuove formule possono manifestare cambiamenti di colore imprevedibili, che diventano evidenti solo dopo alcuni anni.

Una reale comprensione del possibile arrossamento o di altre modifiche può essere ottenuta solo dopo un uso prolungato dei pigmenti (di solito da 3 a 5 anni).

Pertanto, è importante acquistare colori da produttori che operano nel mercato da lungo tempo e che possono già garantire risultati stabili e fornire informazioni affidabili sul comportamento dei loro colori.


Conclusione

I pigmenti inorganici hanno i loro vantaggi in termini di stabilità e naturalezza delle tonalità, ma il loro utilizzo richiede una comprensione della composizione e delle proprietà chimiche. L'approccio migliore è acquistare pigmenti da produttori affidabili e lavorare con chi ha anni di esperienza e sa come i loro prodotti si comportano nella pelle nel tempo.


L'azienda WizArt realizza pigmenti inorganici da 14 anni, monitorando attentamente il loro comportamento nel tempo. I pigmenti vengono costantemente migliorati e modificati per ottenere le migliori proprietà. I colori naturali rimangono stabili per 2-3 anni, sbiadendo gradualmente senza trasformarsi in rosso.


La collezione Classic si basa su ossidi di ferro neri, rossi e gialli in proporzioni bilanciate.

WizArt non utilizza ossido di cromo verde né biossido di titanio bianco per prevenire cambiamenti indesiderati di colore nel tempo. Pertanto, se siete amanti di tonalità naturali e attenuate che possono essere garantite solo da combinazioni di ossidi, provate assolutamente la collezione Classic di WizArt, che comprende 3 colori:

  • Light Brown

  • Medium Brown

  • Dark Brown


Questi pigmenti, a differenza della collezione MAIN, non richiedono un'applicazione molto superficiale, quindi sono particolarmente adatti ai principianti senza lunga esperienza, così come per la tecnica dei peli realistici.




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